Definizione e tipo occupazione
Nel nostro paese l’esigenza di coperture assicurative sta aumentando in maniera rilevante, soprattutto per le imprese che debbono pianificare e controllare questo aspetto, che incide spesso in maniera importante nei loro bilanci e va quindi gestito in modo corretto.
L’esigenza di una consulenza esterna, in materia assicurativa, altamente specializzata, si va affermando anche in Italia, sulla scia di altri paesi (specie quelli anglosassoni) a più alto livello di sviluppo economico.
D’altra parte il mercato assicurativo si caratterizza per lo squilibrio nel rapporto tra venditore e compratore, che vede il primo in netto vantaggio sul secondo. Ciò è dovuto alla struttura stessa del prodotto assicurativo (la polizza) che si definisce “ per adesione” in quanto predisposto dall’assicuratore stesso.
Occorre quindi comprendere la differenza sostanziale tra l’unica altra figura abilitata professionalmente e cioè l’agente di assicurazione, ed il broker.
L’agente di assicurazione rappresenta una compagnia di assicurazione ed agisce esclusivamente nell’interesse della stessa fino a quando ne ha la convenienza.
Il broker rappresenta il cliente e lo assiste e lo tutela nella gestione complessiva di tutte le problematiche relative alle esigenze assicurative presenti e future ; è quindi un consulente altamente specializzato in materia assicurativa, che opera come “mediatore atipico” fra compagnia di assicurazione e cliente del quale è mandatario.